
Vò, cuore dei Colli Euganei, sud-ovest di Padova.
Filippo Gamba sperimenta dal ’98 l’agricoltura biologica e approda poi al metodo biodinamico, per dare modo alla terra di esprimersi in vini non omologati e dimostrare che c’è un modo sano di produrre vino buono.
IN VIGNA
Alla Costiera privilegia le varietà tipiche e vinifica separatamente le uve ottenute da suoli diversi (calcare, marna, trachite) in modo da rendere meglio le potenzialità del territorio, che garantisce maturazione perfetta delle uve, buona acidità al mosto e mineralità e sapidità interessanti.
La vicinanza tra cantina e vigne (impianti più giovani di 10/20 anni, ma anche vigne vecchie con più di 70 anni di vita e ancora tanto da dire) fa preservare l’integrità dei grappoli, raccolti in prima persona e rigorosamente a mano.
IN CANTINA
– si asseconda l’annata senza snaturarla;
– non vengono usati lieviti o attivanti per la fermentazione, si preferisce fermentazione spontanea;
– le temperature sono controllate e, solo se necessario, abbassate;
– subito dopo la fermentazione, si lascia fare la malolattica (piccola fermentazione batterica) per maggiore stabilità;
– non si filtra (tranne gli charmat);
– si stocca in botti di cemento e si lascia riposare il vino fino a settembre.
Si arriva a poco più di 50.000 bottiglie, tra bianchi, rossi, una piccola quantità di spumanti metodo charmat, oltre ad alcuni sur-lie nati come esperimento per produrre vino naturale-ad-ogni-costo e diventati negli anni un classico dell’azienda.